Partita lunga, intensa e piena di emozioni ad Argentario (TN) per la quinta giornata del Campionato Nazionale di Serie B2 Femminile.
Il Brescia Volley lotta fino all’ultimo pallone ma si arrende al tie-break contro il Trentino Energie Argentario (2–3, parziali 25-19, 24-26, 18-25, 25-23, 8-15), in oltre due ore di battaglia serrata e momenti alterni.



Un avvio solido e convincente
Il primo set è stato giocato con ordine e precisione. Brescia parte forte, sfruttando bene il servizio e la correlazione muro-difesa: Ravera e Bonardi trovano continuità in attacco, mentre Peli chiude con efficacia al centro.
Il parziale scorre sempre a favore delle biancoblù, che allungano 16–13 e poi 21–17, fino al meritato 25–19 finale. L’approccio è quello giusto: determinato, concreto, con ottime percentuali in ricezione e poche sbavature.
Il secondo set: equilibrio e rammarico
Anche nel secondo parziale Brescia mantiene il comando nelle prime fasi, trovando punti pesanti con Malesardi e Bonardi, ma il finale diventa una lotteria.
Sul 21–15 sembrava fatta: poi qualche errore di troppo al servizio e un paio di contrattacchi subiti permettono all’Argentario di rientrare. Le padrone di casa piazzano il break decisivo, ribaltano il set ai vantaggi e lo chiudono 26–24, lasciando l’amaro in bocca per un’occasione sfumata.
Terzo set in salita
Il contraccolpo psicologico si fa sentire. Nel terzo parziale la squadra fatica a trovare ritmo: la ricezione cala e le trentine alzano il muro, trovando spesso il punto diretto in contrattacco.
Brescia prova a reagire con Corradi e Balconi, ma la continuità offensiva non basta. L’Argentario prende il largo e chiude 25–18, portandosi avanti 2–1 nel conto dei set.
Cuore e orgoglio nel quarto
Nel momento più difficile, arriva la reazione d’orgoglio. Il quarto set è un continuo inseguirsi: Brescia parte sotto (8–11), ma ritrova compattezza grazie a una serie di difese lunghe e all’ingresso di Silini, che cambia l’inerzia con personalità.
Bonardi e Ravera trascinano il gruppo, Peli e Bertoldi siglano punti chiave al centro, e il finale è da brividi: Brescia resiste al ritorno trentino e chiude 25–23, spinta dal carattere e dalla forza del collettivo.
Tie-break: più coraggio che esperienza
Nel quinto e decisivo set, dopo un avvio equilibrato, l’Argentario prende qualche rischio in più al servizio e in attacco, mentre Brescia perde un po’ di lucidità in costruzione.
Le padrone di casa si portano avanti 10–3 e, nonostante il tentativo di rimonta, le bresciane non riescono a ricucire.
Il parziale termina 15–8, con l’Argentario che si aggiudica la vittoria, ma il punteggio non racconta pienamente la parità tecnica vista in campo.
Non è stata la maggiore esperienza a fare la differenza, bensì la spavalderia di una formazione giovane e sfrontata, capace di rischiare e trovare continuità nei momenti chiave.
Brescia ha mostrato qualità e spirito di gruppo, pur dovendo fare i conti con un’infermeria ancora pesante: Sandrini e Badaracco, due pedine fondamentali nello scacchiere biancoblù, restano indisponibili.
TABELLINO
BRESCIA VOLLEY – TRENTINO ENERGIE ARGENTARIO 2–3
(25-19, 24-26, 18-25, 25-23, 8-15)
Durata: 2h 14’
BRESCIA VOLLEY:
Bonardi 16, Ravera 18, Peli 18, Bertoldi 10, Balconi 5, Corradi 4, Ducoli 5, Tagliani (L), Silini, Del Bono, Bontempi (L), Sandrini, Badaracco.
All. Bonfadini I., vice Facchetti F.
TRENTINO ENERGIE ARGENTARIO:
Ragazzi, Baldoni, Santi 4, Panizza 3, Malesardi 36, Gazzola, Despaigne 1, Battistoni 22, Mattei, Giusti 8, Korie Ogwuegbu 7, Moiseeva, Sfreddo 5, Milivojevic
All. Martinez M., vice Failoni M.
Arbitri: Baro A., Piovan A.
Impianto: Palestra Scuole Medie – Argentario (TN)
