Montecchio         0

Brescia Volley    3

(12-25, 10-25, 10-25)

 

 

MONTECCHIO Pellegrinelli 3, Rivadossi, Silini, Abondio 1, Bianchi 5, E. Pedersoli, C. Pedersoli 4, Gualeni 2, Grandolfo, Gheza 1. Grazioli (libero), Ramusi, Boniotti, Pelamatti. All. Fazzina.

BRESCIA VOLLEY Silini, Guerini 7, Bonardi 7, Messora 7, Frugoni 9, Peli 5, Gnutti (libero), Fontana 9, Del Bono 5, De Capitani 1, Colombi 6, Andreoletti (libero), Biava, Fraccaro. All. Papa.

 

Settima sinfonia per il Brescia Volley che si aggiudica anche il derby contro il Montecchio penultimo, allugando a sette la striscia di vittorie consecutive. Se i punti di vantaggio restano ancora quattro dalla Juvolley prima inseguitrice, le bresciane sono già orientate alla prossima sfida casalinga contro la giovane formazione del San Lazzaro che, fin qui, ha dimostrato buon talento. Riavvolgendo il nastro però, la vittoria in terra camuna, ottenuta in poco meno di un’ora, ha regalato spazio a tutte le componenti della rosa, rivelandosi test prezioso per testare altri settaggi del sestetto. Spazio allora a Silini in regia, alla sua prima da titolare sul campo che ha calcato fino alla scorsa stagione, incrociata a Guerini, con Bonardi e Messora ai lati, Frugoni e Peli al centro e Gnutti libero. Pochi scambi e lo strapotere fisico del Brescia Volley emerge in tutto il suo spessore, con le folzanesi che volano 1-8 prima e 8-16 poi. Coach Facchetti, chiamato a sostituire coach Papa indisposto, nel finale inserisce De Capitani e Del Bono, schierata a tratti opposto, ma il controllo resta totale e chiudiamo agilmente 12-25. Copione pressochè identico nel secondo periodo, dove trova spazio a gara in corso anche Fontana, ma lo spartito è il medesimo ed è ancora il Brescia Volley ad imporsi pesantemente (10-25). Stesso risultato del terzo set, ma ottenuto con delle modifiche sostanziali al sestetto in campo. Dentro infatti Fontana, Del Bono, De Capitani, Colombi e Andreoletti dal primo minuto. Tanta qualità a disposizione di coach Facchetti e il Brescia Volley continua a volare, mandando in archivio la contesa, senza soffrire, sul 10-25 finale.